Ancora l'amore nei versi un po' folli e sfrenati di un amore... mal dato.Una sincerità disarmante per questa "poetessa per un giorno" nel descrivere, delle mille sfaccettature dell'amore, quella meno nobile e idealizzata.
E' spietata presa di coscienza del senso del possesso, di una crudele gelosia, della necessità di essere amata.
E' dolorosa confessione dell'incapacità di riuscire ad amare in un modo diverso, in un modo che non aggrovigli l'uomo desiderato nei tentacoli di sentimenti esaltati.
Ma è anche la lieta scoperta di un amore, che per quanto carico di limiti e imperfezioni, non solo viene accolto, ma anche pienamente ricambiato.
Dico ti amo che vuol dire anche amami.
Voglio il tuo liquido io da fermare nel sangue
la tua bocca e la pelle
e i pensieri, le dita.
E' una tragica lotta
con chi non è me ma viene vicino.
Graffio l'immagine come la bestia
la lascio di sangue, oltraggiata.
Poi, sfinita, chiudo gli occhi senza più sogni.
Così ecco l'amore. Quello maldato.
C'è.
Ingarbugliato tra i nodi sottili
della fame d'amore,
di un moto infinito tra sentire e pensare,
raccolto in un velo di diafane trame
che come acciaio ti avvolgono forte.
L'amore maldato è quello che so.
Potresti tu forse un po' farne a meno?
Mi cerchi, mi prendi, hai fame anche tu
e con furia lo stringi. Per non farlo svanire.
M.A.
Dipinto: "Heat Lightning" di A. Wyeth