"La tredicesima storia"... e di storia si tratta: atmosfere cupe, misteri svelati poco per volta, personaggi improbabili eppure descritti con un'accuratezza che sa renderli reali.
Il risultato, è nascosto tra le pagine del libro, è l'autrice stessa che per voce della protagonista esprime il vero segreto di questo romanzo: "Non posso fingere che le letture fatte da adulta equivalgano, quanto impatto sull'anima, a quelle di quand'ero piccola....... dentro di me resta sempre una brama nostalgica per il piacere perduto dei libri. Una brama che non ti aspetti certo di vedere soddisfatta." Opera prima di una studiosa di letteratura francese (e sicuramente appassionata lettrice), questo libro appaga pienamente il piacere della lettura: coinvolge chi legge in una spirale di avvenimenti tali da rendere difficile la pausa tra un capitolo e l'altro, lascia spazio a riflessioni personali e, al termine, ogni più piccolo dettaglio trova la sua giusta collocazione, proprio come nelle storie che leggevamo da piccoli... La trama: Margaret Lea è una giovane donna che vive nel mondo tranquillo e sicuro della sua libreria poco frequentata. Un giorno le arriva una lettera: è Vida Winter a scriverle, un'anziana e famosa scrittrice di best-sellers che Margaret non ha mai letto. La richiesta è semplce e categorica: un soggiorno nello Yorkshire per scrivere la biografia di Vida Winter. Incuriosita dall'offerta, che pare quasi un ordine, Margaret parte. Non immagina che, attraverso la storia che dovrà raccontare, al suo ritorno tutto per lei sarà cambiato. Diane Setterfield "La tredicesima storia" Ed.Mondadori
|