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L'erotismo di Patrizia Valduga
Di Alessandra Mazzucco (del 25/03/2008 @ 14:35:36, in Voci da arrossire, linkato 6279 volte)

Sono versi molto particolari, verbi, molto particolari... e nella loro successione creano quasi un vortice. Di passione, naturalmente. Le novità della poesia contemporanea sono tutte da scoprire e sperimentare: queste parole si possono leggere in due modi, a seconda dello spirito del momento.
Periodo freddo e impassibile? Leggere velocemente, quasi come uno scioglilingua e vedere se si arriva fino in fondo senza ingarbugliarsi.
Fase calda e passionale? Allora meglio leggere lentamente, cogliere ogni sfumatura e magari, alla fine, chiudere gli occhi.   


Vieni, entra e coglimi, saggiami provami...
comprimimi discioglimi tormentami...
infiammami programmami rinnovami.
Accelera...rallenta...disorientami.
 
Cuocimi bollimi addentami...covami.
Poi fondimi e confondimi...spaventami...
nuocimi, perdimi e trovami, giovami.
Scovami...ardimi bruciami arroventami.
 
Stringimi e allentami, calami e aumentami.
Domami, sgominami poi sgomentami...
dissociami divorami...comprovami.
 
Legami annegami e infine annientami.
Addormentami e ancora entra...riprovami.
Incoronami. Eternami. Inargentami.
 
Patrizia Valduga
 
Dipinto: "Nudo sdraiato" R.Guttuso