Alda Merini nell'ora solare
Se è vero che la poesia è in grado di esprimere ogni più recondita emozione, in questa lirica è sufficiente il suono delle parole di chi si ama per scatenare il furore dei turbamenti che si impossessano del cuore, del corpo. "Rumore di pelle sul pavimento" è l'immagine che Alda Merini offre al subbuglio dei sensi in un culmine di esaltazione quasi adolescenziale. Non a caso questa poesia è stata inserita in una raccolta edita da Salani, intitolata "Folle, folle, folle di amore per te - Poesie per giovani innamorati". Sì, per giovani innamorati, anche se sappiamo bene che, quando si parla d'amore, l'età dell'adolescenza non è mai fissa nel tempo: può esplodere in qualunque momento della vita di un uomo o di una donna... scompigliandone le certezze. L'ora più solare per me quella che più mi prende il corpo quella che più mi prende la mente quella che più mi perdona è quando tu mi parli. Sciarade infinite, infiniti enigmi, una così devastante arsura, un tremito da far paura che mi abita il cuore. Rumore di pelle sul pavimento come se cadessi sfinita: da me si diparte la vita e d'un bianchissimo armento io pastora senza giudizio di te amor mio mi prendo il vizio. Vizio che prende un bambino vizio che prende l'adolescente quando l'amore è furente quando l'amore è divino. Alda Merini
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