Dal Nicaragua i versi gioiosi, ottimisti e carichi di vitalità di Rubén Darío. Pubblicati nel 1896, da leggere e rileggere, in qualsiasi anno.Ognuno di noi, nella sua singolarità, possiede tante sfaccettature e tante risorse. Darío ha le parole per manifestare questi potenziali e per esortare il lettore a vivere con gioia, rinnovandosi di continuo, seguendo l'ispirazione della natura, senza perdersi nei meandri dell'oscurità e dell'inganno.
Ama il tuo ritmo e ritma le tue azioni
alla sua norma, insieme coi tuoi versi;
tu formi un universo di universi,
il tuo cuore è una polla di canzoni.
La celeste unità che presupponi
farà sbocciare in te mondi diversi:
nel cantare i tuoi numeri dispersi,
pitagorizza in tue costellazioni.
E ascolta la retorica divina
dell'uccello, dell'aria, e la notturna
radiazione geometrica indovina;
spegni l'indifferenza taciturna,
infila perla a perla cristallina
dove il vero riversa la sua urna.
Ama tu ritmo y ritma tus acciones
Bajo su ley, así como tu versos;
Eres un universo de universos
Y tu alma una fuente de canciones.
La celeste unidad que presupones
Hará brotar en ti mundos diversos,
Y al resonar tus números dispersos
Pitagoriza en tus constelaciones.
Escucha la retórica divina
Del pájaro del aire y la nocturna
Irradiación geométrica adivina;
Mata la indiferencia taciturna
Y engarza perla y perla cristalina
En donde la verdad vuelca su urna.
Rubén Darío
Dipinto: "Blossoming almond tree" Van Gogh